In collaborazione con Pro Loco di Marano di Valpolicella A.P.S. la Libera Università Popolare della Valpolicella organizza un ciclo di incontri dedicato alla “Poesia d’altrove”: verranno presentati poeti provenienti da mondi lontani, come il Guatemala di Asturias, la Turchia di Nazim Hikmet e l’Africa della poetessa Sandra Faith Erhabor. Le parole saranno accompagnate dai suoni di quei Paesi, grazie ai musicisti dell’Orchestra “Mosaika”.
Gli incontri si tengono nella sala civica “Macondo” di Marano.
Presenta il prof. Giovanni Viviani, che è anche tra gli organizzatori dell’iniziativa e così commenta questo ciclo di incontri:
«Non c’è niente che sia di casa, che viva nel nostro intimo, come la poesia con le nostre parole, col nostro immaginario, ci penetra nell’anima, ci stupisce e ci conquista. Eppure la poesia è universale, è, per eccellenza e insieme con la musica, il linguaggio degli umani, che in tutto il globo cercano e trovano le frasi e i suoni, per dire quanto germoglia dentro ogni persona, quanto e come si vive nell’incontro con l’altro, con la società, col mondo, come si affrontano i misteri del cuore e della vita.Nessuna poesia, nessuna musica ci è estranea, straniera, ma i temi al centro delle tre serate fanno già parte della nostra cultura, essendo arrivati, almeno una cinquantina di anni fa, a farsi sentire in modo diffuso sulla stampa e nei media: la tradizione latinoamericana, soprattutto in letteratura, il canto solitario, ma profondamente umano, del turco Nazim Hikmet, le molte voci, non solo poetiche, dell’Africa hanno conquistato uno spazio notevole, perfino nelle antologie scolastiche. È venuto il tempo di riascoltarle con attenzione e con l’aiuto della musica: il Gruppo Mosaika ha accettato di accompagnarci in un percorso di ambientamento e di condivisione, proponendo le musiche più adatte a comprendere queste vaste e e antiche anime del pianeta.»