Anche questo vigneto conserva qualche traccia di storia: lungo alcuni filari ci sono ancora dei frassini, forse la pianta più usata dalle nostre parti come sostegno vivo per le viti. I frassini venivano allevati capitozzandoli ben sopra le viti: con la potatura i tralci venivano legati ai pochi rametti di frassino lasciati sulla pianta. Qui il vigneto moderno è stato realizzato inserendo un nuovo filare in mezzo ai due esistenti, ovviamente senza piantarci nuovi frassini, ma solo vigne nuove nelle varietà ammesse dal doc. Il sistema dei sostegni vivi (pontezi in dialetto) era sconsigliato dagli agronomi perché non favoriva la maturazione dell’uva.