L’alta Valpolicella – di Giovanni Viviani

L’alta Valpolicella – di Giovanni Viviani

Gli abitati sono piuttosto raggruppati, le case hanno tetti in lastre di pietra e sono allineate in file parallele esposte a sud: di solito la parte retrostante è adibita a fienile e ha un accesso dalla corte posteriore. Le macchie più chiare oggi sono a prato, in passato erano quasi tutte coltivate a cereali. Sullo sfondo, la Masùa o le Masùe di Cerna: il termine Masùa, potrebbe derivare da mansus, termine di origine altomedievale, che indicava una misura base del campo affidato a un colono. Più tardi indicò anche le terre di nuova bonifica.